Paederus Story

di Renato

1° giorno
Abbiamo appena cenato e ancora seduto al tavolo sento un insetto che sul torace mi cammina sotto la maglietta. Lo prendo con le dita e istintivamente lo schiaccio. Al mattino mi sveglio con delle macchie rosse sul collo, sul torace e sul braccio: sembra una scottatura solare ma il centro della macchia piuttosto biancastro indica altro.

2° giorno
Metto una crema al Betamethasono pensando che sia una piccolezza. Con il passare delle ore, la situazione peggiora: la pelle cuoce, sembra consumata da un acido caustico. Nel pomeriggio entriamo in una piccola farmacia di un villaggio. Il farmacista, o chi per esso, ritiene che sia un’allergia e mi consiglia un antibiotico e una crema alla penicillina. Siccome la sua diagnosi non ci sembrava corretta, continuo la cura con la nostra crema.

3° giorno
Sempre peggio! Ci fermiamo a un centro di cura e mi visita un giovane e simpatico dottore locale. Non riconosce le macchie e dice che potrebbe essere un fungo causato dall’umidità. Mi prescrive una crema contro i funghi, una al cortisone e degli antistaminici. Neppure lui ci convince e allora continuo con la crema al Betamethasono ma alla sera prendo anche un antistaminico.

4° giorno
La pelle continua a cuocersi e non migliora in modo soddisfacente. Alla mattina prendo ancora un antistaminico che alla sera sostituisco con l’antibiotico Doxycycline che già avevo usato per la puntura del ragno “Violin”.

7° giorno
La cura con l’antibiotico fa effetto e la pelle migliora piano piano. Alla sera trovo un insetto strano che passeggia vicino al letto. Convinto di aver scoperto il colpevole! lo fotografo e, su ordine di Gloria, lo libero nella natura.

8° giorno
Arriviamo al Kunene River Lodge in Namibia dove mostriamo l’insetto fotografato e i danni alla mia pelle al responsabile del lodge; ci dice che il primo è uno scarafaggio comune e innocuo, mentre le macchie potrebbero essere causate dalla Nairobi Fly. Guardiamo su internet e sintomi e macchie corrispondono. Il suo nome scientifico è Paederus, un insetto che non punge e non morsica ma il suo corpo, se schiacciato, rilascia un acido chiamato Pederina che è 12 volte più potente del veleno del cobra. Per fortuna è solo superficiale e non iniettato nel sangue. La buona notizia è che dopo 2-3 settimane si guarisce.

  

23° giorno

Morale
Se in Africa hai un insetto sotto la maglietta non spiaccicarlo: toglitela e soffialo via!

… e per chi volesse approfondire: dermatite da paederus