Alcuni accenni sul Botswana
La storia recente del Botswana rappresenta una lezione esemplare per gli altri paesi africani.
Il governo del Botswana ha utilizzato gli introiti provenienti dalle miniere di diamanti per dare stabilità al Paese investendo nell’istruzione, la sanità e la protezione dell’ambiente e più in generale nell’economia del Paese.
L’Africa subsahariana è abitata dall’11% circa della popolazione mondiale ma registra il 67% dei casi di HIV. Il Botswana occupa purtroppo il 2°posto della classifica dei paesi africani con il 24,8% della popolazione adulta sieropositiva. Il governo ha adottato misure innovative promuovendo campagne anti-AIDS e rendendo disponibile per tutti e gratuitamente i farmaci retrovirali. Tant’è vero che la trasmissione da madre a figlio è passata dal 20-40% al 2%.
Breve storia
Il genere umano mosse proprio in queste zone i primi passi, nelle savane dell’Africa meridionale. I primi uomini, acquisita la capacità di costruire utensili rudimentali, vivevano di caccia e di raccolta spostandosi di stagione in stagione nelle praterie e nelle terre umide al nord del paese.
Si suppone che gli uomini di Boskop, principale gruppo di ominidi che da loro discendono gli attuali ”San”, vivevano già ca. 20’000 anni fa in queste terre.
La fornace scoperta vicino a Palapye serviva per la fusione del ferro e risale al 190 d.C.
Nelle elezioni generali del 1965 fu eletto presidente Seretse Kama e il 30 settembre del 1966 gli inglesi accordarono la piena indipendenza al Paese che assunse il nome di Repubblica del Botswana.
Contrariamente a quanto accadeva in molti stati africani che ottennero l’indipendenza, Kama governò saggiamente per 14 anni il Botswana. Garantì ai proprietari terrieri bianchi il possesso delle terre e disapprovò la politica dell’apartheid negli ambienti internazionali. Anche i presidenti che gli successero continuarono sulla stessa linea.
Negli anni 60 il paese era uno dei più poveri con soli 12 km di strade asfaltate, un PIL inferiore a USD 200 pro capite e con meno del 2% della popolazione che aveva terminato la scolarizzazione primaria.
Nel 1967, con la scoperta dei diamanti a Orapa, improvvisamente tutto cambiò, altre due miniere furono attivate a Letlhakane nel 1977 e a Jwaneng nel 82, facendo del Botswana il principale produttore al mondo di pietre preziose di elevata qualità.
Nel 2011 il paese aveva raggiunto un PIL di oltre 16’000 USD, parecchio superiore rispetto ai paesi confinanti e superiore anche di 1/3 al Sudafrica.